Gita al Castello di Duino: leggenda e poesia a strapiombo sul mare

C'è un luogo nell'estremo Nordest d'Italia incastonato tra rocce e flutti, sospeso nella leggenda e impresso nella storia: sto parlando di Duino e i suoi castelli. Proprio così, molti non lo sanno ma in realtà sono due: il Castello della famiglia Thurn und Taxis, il più conosciuto, e le rovine del Castello Vecchio. Due castelli, un paesaggio in comune: quello delle bianche falesie abbracciate dal Golfo, la fragranza di pino nero e le impervie rocce del Carso. Vieni con me e ti porterò in un luogo talmente bello da aver ispirato uno dei poeti più importanti del secolo scorso.

castello di duino

Castello di Duino: dove si trova e come arrivare

Il Castello di Duino si trova a Duino Aurisina, un comune a 20 km da Trieste e 23 km da Gorizia...il che lo rende perfetto per una gita in giornata da queste città! Uno dei luoghi più sottovalutati e più belli del Friuli Venezia Giulia, la frazione di Duino custodisce con cura i suoi tesori a strapiombo sul mare.

Ecco qualche indicazione per raggiungere il Castello di Duino:

In auto: se provieni dall'autostrada A4/E70, vai in direzione Trieste e prendi l'uscita verso Duino/Castello di Duino. Prendi la SS14 e segui le indicazioni per Duino.

Con i mezzi pubblici: raggiungi in treno la città di Trieste (servita sia da Italo che da Trenitalia) e poi prendi l'autobus E51 - lo stesso che collega l'aeroporto di Trieste alla città - e in circa mezz'ora sarai a destinazione.

Bene, ora che sai come arrivare...possiamo immergerci nella leggenda.

Il Castello Vecchio di Duino: la leggenda della Dama Bianca

Il Castello Vecchio ha origini antichissime. Pensa che le prime citazioni sono di Plinio il Vecchio, che visse nel I secolo! La costruzione si chiamava Castellum Pucinum e sorgeva su un antico luogo di culto druidico legato al Dio Sole.

Una curiosità: il Pucinum era un vino dell'antica Roma. Plinio il Vecchio sosteneva che fosse il segreto della longevità di Livia, moglie dell'imperatore Ottaviano Augusto. Ma di che tipo di vino si trattava? Il dibattito ha diviso gli enologi per secoli: era un bianco, il Prosecco, o un rosso, il Terrano? La teoria più accreditata è che si trattasse di un bianco molto simile all'odierno Prosecco.

Ma veniamo ora alla triste leggenda della Dama Bianca...

Moltissimi anni fa, nella rocca viveva una dama di nome Esterina, una donna bellissima e dall'animo puro e generoso. Era sposata con il Cavaliere del castello che, al contrario, era un uomo malvagio, vile e rozzo. Era geloso e non sopportava che la moglie lo oscurasse con la sua luce.

Per questo decise di ucciderla.

Una sera la attirò su una rupe con un pretesto e la spinse giù. Esterina precipitò, ma il cielo ne ebbe pietà: prima ancora di toccare l'acqua, si tramutò in pietra. Da allora, ogni notte il fantasma della Dama Bianca torna al castello a cercare invano la culla del suo bambino. Poi all'alba, per il dolore, ritorna pietra.

Ai piedi della rocca, circondata dai flutti, c'è una grande pietra bianca dalla forma affusolata. Vista da lontano, sembra proprio una dama velata.

Leggende a parte, questo luogo è pregno di energia, si percepisce subito. Ha assorbito secoli di culti, danze, brezza marina, storia e raggi di sole e sono sicura che queste rovine celino altri segreti dei quali non conosceremo mai l'esistenza.

Tutto questo, unito al paesaggio, lo rende secondo me uno dei punti panoramici più belli sull'Adriatico. Dalla rocca è possibile realizzare scatti meravigliosi del castello nuovo.

castello vecchio di duino foto
castello di duino vista

Il Castello di Duino: tra storia e meraviglia

castello di duino vista panoramica

Eccoci arrivati al momento clou della visita: il magnifico Castello di Duino. Considera almeno due ore per la visita, anche se, potendo, varrebbe la pena passarci un giorno intero...

Il Castello risale al quattordicesimo secolo ed è la dimora privata dei Principi Torre e Tasso (Thurn und Taxis), discendenti di una nobile famiglia tedesca. Ci sono però ben 18 sale aperte al pubblico, oltre agli splendidi spazi esterni.

A seconda della stagione il parco del Castello offre una spettacolare tavolozza di colori, dai fiori sapientemente coltivati e curati con amore - ben 21.000! - alle tinte calde del foliage autunnale. Io ho visitato il Castello in aprile, nel pieno della primavera, camminando in mezzo al glicine e tuffando lo sguardo nel mare.

Le stanze sono riccamente decorate e colme di oggetti d'epoca della natura più varia: quadri, mobilio, gioielli - ho adorato la collezione di gemme grezze! - fotografie e drappeggi. Un'altra chicca da non perdere è la Scala ellittica del Palladio, ma c'è una cosa che per nessuna ragione al mondo devi dimenticarti di fare: sbirciare dalle finestre e ammutolire di fronte al blu del Golfo. Specialmente nelle camere da letto, immagina di poterti svegliare lì ogni giorno e avere il mare ai tuoi piedi...

Nel Settecento il Castello fu frequentato da numerosi personaggi di spicco, tra i quali la principessa Sissi, Johann Strauss e Gabriele D'Annunzio. Il soggiorno più significativo però è stato quello di Rainer Maria Rilke, uno dei poeti di lingua tedesca più grandi di sempre. Quest'ultimo, stregato dalla bellezza del Golfo, proprio qui iniziò a comporre le Elegie Duinesi (Duineser Elegien) nel gennaio 1912. C'è una targa che lo ricorda sulla splendida terrazza con vista sul Golfo del castello. Io me lo immagino lì, chino sulla carta, mentre aspetta che il mare lo curi e lo ispiri. Le prime due elegie furono scritte a Duino, le altre otto negli anni successivi, fino a giungere alla pubblicazione dieci anni dopo.

"Ora mi riconosco.

Era come una mutilazione che le elegie non esistessero.

Ora sono. Sono."

R. M. Rilke, lettera a Lou Andreas-Salomé

 

Se hai ancora energie dopo aver visitato tante stanze, sali sulla torre per godere di una vista impagabile.

Dulcis in fundo, nel complesso del Castello c'è anche un Bunker della Seconda Guerra Mondiale, costruito nel 1943 per la marina tedesca in difesa della base di Sistiana.

 

Castello di Duino: orari e prezzi

La buona notizia è che esiste un biglietto combinato per visitare sia il Castello di Duino sia il Castello Vecchio a un prezzo agevolato. Ecco le tariffe (intere):

  • Biglietto combinato castello nuovo + vecchio: 13,50 €
  • Biglietto solo per il Castello nuovo: 11 €
  • Biglietto solo per il Castello Vecchio: 5 €

Il Castello è aperto tutti i giorni solo da marzo a fine ottobre, poi solo nei weekend e nei festivi. Per sicurezza, ti consiglio di consultare il sito ufficiale del Castello.

Cosa vedere a Duino

Come dici? Ti ho convinto a visitare il castello ma vuoi sapere cos'altro fare e vedere a Duino?

Nessuno problema: a pochi metri dal Castello c’è l’ingresso del Sentiero Rilke, uno splendido percorso a picco sul mare. Il sentiero, che prende il nome dall’omonimo poeta, si snoda per 2 km e collega Duino a Sistiana. È un sentiero facile da percorrere e offre una spettacolare vista sulle falesie e il blu profondo del mare. Vuoi rimanere senza fiato? Fai in modo di trovarti là al tramonto.

Ottimo, siamo giunti alla fine dell'articolo. Come vedi, questo è solo uno dei tanti spunti per un weekend in Friuli Venezia Giulia tra borghi mozzafiato lontani dal turismo di massa. Ora non ti resta che prendere carta e penna e stilare il tuo itinerario in FVG! Se ti serve ispirazione... sai dove trovarmi 😉

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