Visita al Lago Chuzenji: un’oasi di pace a due ore da Tokyo

Veduta del Lago Chuzenji con gazebo e azalee

Certi luoghi sono nati per caso, nella notte dei tempi e lontano da occhi indiscreti. Eppure, quando li visiti, sembrano essere rimasti lì ad aspettarti.

Voglio tornare ora con te a quella mattina di metà maggio, quando mi sono ritrovata completamente da sola tra le montagne del Kanto. L'aria era frizzante, quasi troppo fredda per come ero vestita, ma il sole splendeva alto nel cielo, promettendo un tepore che di lì a poco sarebbe giunto. Alla mia destra un vulcano millenario, alla mia sinistra una promenade sul lago e decine di lussureggianti azalee rosa acceso.

Eravamo solo io e il Lago Chuzenji.

Lago Chuzenji: dove si trova e come raggiungerlo

Il Lago Chuzenji si trova nella prefettura di Toshigi a circa 14 km dal centro di Nikko, città famosa per i suoi santuari e templi dichiarati patrimonio UNESCO.

Puoi raggiungere Nikko da Tokyo in circa 2 ore partendo dalla Asakusa Tobu Station con il JR Tobu Nikko Express (attenzione: non incluso nel Japan Rail Pass), oppure prendendo il treno JR Tohoku Shinkansen dalla Tokyo Station o da Ueno fino a Utsunomiya e poi il treno locale sulla JR Nikko Line fino a destinazione (opzione migliore se hai il JRP).

Gli autobus per raggiungere il lago partono dalla JR Nikko Station o dal piazzale di fronte alla stazione di Tobu Nikko. Io sono partita da Tobu Nikko e sono scesa alla fermata “Chuzenji Onsen”. Il tempo di percorrenza varia a seconda del traffico, ma dovrebbe attestarsi sui 50 minuti per un costo di 1.250 yen (circa 7,50 € al cambio di maggio 2024).

ATTENZIONE: non confondere la JR Nikko Station con la Tobu Nikko Station. La differenza è che la prima è operata dalla JR Line, la seconda invece appartiene alla società ferroviaria privata Tobu Railways. In ogni caso sono vicinissime tra di loro: distano 250 metri l’una dall’altra.

Lago Chuzenji: un po’ di storia

Veduta del Monte sacro di Nantai, Lago Chuzenji.

il Lago Chuzenji è il più elevato del Giappone: si trova a 1.269 metri sul livello del mare. Si tratta di uno specchio d'acqua antichissimo, creatosi ben 20.000 anni fa con l'eruzione del sacro Monte Nantai. I detriti bloccarono il corso del fiume e così si formò il lago, oggi profondo circa 163 metri e con una circonferenza di 25 km.

Il Monte Nantai è alto quasi 2.500 metri ed è adorato sin dai tempi antichi: nel cosiddetto Periodo Yayoi (ossia dal 400-300 a.C. al 250-300 d.C) era già considerato un go-shintai.

Idee confuse? Non preoccuparti, ti spiego: nella religione shintoista un go-shintai è un oggetto che viene venerato, perché si ritiene che ospiti lo spirito di un kami (una divinità). Lo shintoismo è la religione autoctona del Giappone e ha plasmato considerevolmente la loro società prima dell'avvento del Buddhismo, vale la pena studiarla un po' prima di partire, fidati 🙂

Vuoi sapere dove è stata scattata questa foto? Inserisci "Chūzenji Lakeside Observation deck" su Google Maps. La scalinata per raggiungere il punto panoramico si trova di fronte all'Hotel "Kojoen".

Lago Chuzenji: cosa vedere e cosa fare

È possibile visitare il Lago di Chuzenji in giornata.

Il mio consiglio è di arrivare presto la mattina. È vero che mi sono ritrovata il lago tutto per me, ma già dopo le 11 c'era molta gente in giro: scolaresche, coppie giapponesi e qualche turista. Dicono inoltre che d'estate sia un luogo parecchio affollato - orde di persone che vogliono sfuggire all'insopportabile calura - perciò vale il vecchio adagio "chi prima arriva, meglio alloggia".

Un motivo che potrebbe spingerti a trascorrere più tempo al lago è la possibilità di fare un'escursione per arrivare in cima al Monte Nantai. Non posso parlartene, perché non ho vissuto l'esperienza in prima persona, però ti posso riportare ciò che mi ha detto una persona che ci è stata: ci vogliono circa sei-sette ore, il percorso è ripido e non è sempre ben tenuto e segnalato...ma la vista dall'alto è mozzafiato.

Ecco invece cinque cose da fare al Lago Chuzenji adatte a tutti.

1. Passeggiare sulla Promenade e scattare meravigliose foto ricordo

Come ti ho accennato all'inizio, mi sono ritrovata sulla Promenade completamente da sola. Giuro, non c'era anima viva.

Tirava un vento freddo, al punto da farmi pentire di non aver portato una felpa più pesante, ma mi sono subito distratta grazie alla bellezza del posto: un paradiso per i fotografi paesaggisti! Oltre alle azalee, c'erano anche ciuffi di fiori gialli e un piccolo gazebo. Ho trascorso il tempo così, passeggiando in solitaria e scattando foto per il blog che stai leggendo 😉

2. Prendere un tè e una fetta di torta vista lago

Locale vista lago Chuzenji

Questo localino sul lungolago ha attirato subito la mia attenzione: si chiama Adonis e si trova a 10 minuti a piedi dalla fermata del bus "Chuzenji Onsen".

Una signora anziana era intenta a sistemare le lavagnette con i menù all'esterno. Quando mi ha vista, mi ha accolta con un inglese elementare - con mia piacevole sorpresa - e mi ha portato il menù. Ho ordinato il set con caffè e fetta di torta per 850 yen (circa 5 € al cambio di maggio 2024). La signora deve aver capito male e mi è arrivato un tè, ma va bene così. Con una tale vista, ti fai andare bene tutto.

La torta era al cioccolato, morbida e profumata, il locale vuoto e la musica a volume basso. Sarò rimasta dentro almeno tre quarti d'ora, godendomi il dolce un cucchiaino alla volta, e osservando la distesa blu brillante del Lago Chuzenji.

Mentre sorbivo lentamente il mio tè, ho capito perché la gente del posto lo chiama "mare della felicità".

3. Fare il giro del lago in battello

Si tratta di un giro panoramico del Lago Chuzenji della durata di circa 50 minuti.

Per trovare il punto di partenza, inserisci "Lake Chūzenji Cruising Ship" su Google Maps. Trovi gli orari delle partenze appesi all'ingresso.

È perfetto per rilassarsi e godere di una vista mozzafiato sui monti circostanti, in particolare il Nantai. Attenzione però: in caso di vento forte, purtroppo il servizio è sospeso. Ho rischiato di non poter salire a bordo proprio per questo motivo, per fortuna però il vento nel pomeriggio si è calmato.

Il giro in battello è incluso nel Nikko Area Pass, altrimenti un biglietto per adulti si aggira sui 1.400 yen (tra i 7 e gli 8 € al cambio di maggio 2024).

4. Visitare le Cascate di Kegon

Non so cosa mi sia piaciuto di più di questa attrazione, se le cascate o gli stand di street food che si trovano all'ingresso: spiedini di konnyaku (un tubero tipico dell'Asia) insaporiti con brodo dashi, spiedini di dango con salsa mitarashi (gnocchi di riso in salsa di soia dolce) e trota yamame grigliata nel carbone...ah, ma dobbiamo per forza andare a vedere le cascate?

A parte gli scherzi, le Cascate di Kegon meritano decisamente una visita. Si trovano all'interno del Parco nazionale di Nikko e sono alimentate dalle acque del Lago Chuzenji attraverso il fiume Daiya. La cascata principale cade da ben 97 metri d'altezza.

Puoi ammirarle gratuitamente da una piattaforma, oppure prendere l'ascensore a pagamento che ti porta alla base delle cascate (570 yen, tra i 3 e i 4 euro). Con questo ascensore scendi di ben 100 metri in poco più di un minuto e poi devi scendere ulteriormente attraverso alcune rampe di scalini e ti assicuro che la vista merita quei due spiccioli che hai speso.

5. Prendere una fetta di torta (sì, un’altra!) al matcha

Torta al matcha

Sono ingorda, ormai lo sappiamo.

Se stai leggendo, però, significa che vuoi sapere anche tu dove prendere una fetta di torta al matcha! Non me lo faccio chiedere due volte.

Questo è il nome del locale, su Maps c'è solo in giapponese:

ゑびすや (Webisuya)

Si trova quasi di fronte alla stazione degli autobus Tobu Bus Nikko. Per comodità, copia e incolla questo indirizzo direttamente su Google Maps: 2480 Chugushi, Nikko, Tochigi 321-1661.

Ho ordinato il set "Matcha Cake": una fetta di torta e un caffè (oppure un tè) per 880 yen (circa 5 €). La consistenza della torta era morbidissima e aveva quell'inconfondibile retrogusto amaro di matcha che tanto amo.

Il locale è molto interessante, perché è anche un negozio di oggettistica tradizionale. Guarda che belle anche le ceramiche del set!

Viaggiatore o viaggiatrice, siamo arrivati alla fine! Forse il Lago Chuzenji è uno dei luoghi in Giappone di cui sento più la mancanza, ora che sono in Italia. Pace, bellezza, natura, cibo tradizionale e un'aura di sacralità che sembra non svanire mai...

Grazie per la lettura, ci vediamo nei prossimi articoli sul Giappone!

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